venerdì 27 maggio 2016

COMUNICATO STAMPA




L’incontro tenutosi il giorno 23/05/2016 presso il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata  fra l’Assessore Luca Braia, il Commissario del Consorzio di Bonifica Giuseppe Musacchio, una delegazione di agricoltori del Metapontino e  una delegazione rappresentativa del movimento “Tavolo Verde Basilicata” coordinata dal portavoce Francesco Malvasi, per discutere della Delibera del Consorzio di Bonifica n.150 del 23/03/2016  si è concluso con un positivo risultato a favore del mondo agricolo e dello stesso Ente consortile.
·         È stato ripristinato il diritto d’accesso all’uso dell’acqua irrigua da parte degli agricoltori anche su terreni agricoli la cui proprietà risulta essere “morosa” nei riguardi del Consorzio di Bonifica. L’accordo esplicitamente rende fruibile il servizio irriguo per tutti gli utenti che conducono e coltivano i terreni agricoli a diverso titolo.
·         L’accordo è valido per tutto l’anno 2016 e anche per l’irrigazione di quelle colture  la cui maturazione fisiologica e/o commerciale venga a concludersi entro i primi mesi del 2017. L’importante risultato ottenuto grazie all’impegno dei produttori agricoli non solo va ad ampliare la superficie destinata a colture intensive con evidenti ricadute positive a favore dell’occupazione, delle produzioni e dell’indotto, ma al contempo va ad incrementare il flusso delle entrate per il Consorzio di Bonifica; ciò perché l’Ente venderà all’utenza, quindi al territorio, più acqua rispetto a quanto previsto dal succitato provvedimento.
I termini dell’accordo dimostrano come il conseguimento  di obbiettivi comuni e di interesse generale sia possibile raggiungerli anche attraverso il diretto confronto tra le parti e attraverso inoltre la conoscenza dei problemi che l’agricoltura drammaticamente vive a causa e per effetto della crisi economica generale.
Si dà atto all’Assessore Regionale all’ Agricoltura di aver compreso l’importanza delle giuste e legittime rivendicazioni del mondo agricolo rappresentato in particolar modo da Tavolo Verde Basilicata e ci si augura al contempo che continui con senso di responsabilità il confronto e la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e il mondo della produzione e del lavoro allo scopo di contribuire ulteriormente alla crescita e allo sviluppo dell’intero territorio regionale.


27/05/2016                                                                       Tavolo Verde Basilicata
Il portavoce: Francesco M. Malvasi

lunedì 23 maggio 2016

Documento da sottoporre alle autorità competenti


L’assemblea di Tavolo Verde Basilicata tenutasi il 17 maggio 2016 presso i locali dell’oratorio della Chiesa San Giovanni Bosco a Marconia ha approvato il seguente documento da inviare a chi di competenza al fine di poter ottenere risposte in tempi brevi e concrete a sostegno dei produttori agricoli e dell’utenza del Consorzio di Bonifica.
1.       Il commissario del Consorzio di Bonifica con apposita delibera N 150 del 23/03/16, di fatto riconfermando la delibera N 75 del 2015, continua a chiedere aumenti dei canoni irrigui e riconferma  il canone fisso - quest’ultimo per un servizio solo parzialmente servito o addirittura mai reso - dimenticandosi tra l’altro della profonda crisi che investe il settore primario. Come se non bastasse, sempre con la stessa delibera, nega il diritto a centinaia di produttori agricoli di poter usufruire del servizio irriguo, anche se questi siano disponibili a pagare in anticipo il relativo canone. In altri termini un qualsiasi produttore agricolo proprietario o non proprietario di terreni serviti da impianti irrigui collettivi, riportati nel famigerato elenco dell’utenza morosa (registro delle morti), non può usufruire del servizio irriguo.  Le conseguenze dirette ed indirette di tale provvedimento colpiscono i bilanci aziendali dei singoli produttori e al contempo incidono negativamente sui già fragili livelli occupazionali poiché vi è un rischio reale di trasformare l’agricoltura di tipo intensivo in agricoltura estensiva se non addirittura di abbandono poiché l’impedimento ad accedere all’elemento acqua costituisce fattore limitativo se non addirittura proibitivo  per qualsiasi specie coltivata  in un momento in cui si avvertono in modo drammatico le conseguenze della crisi economica generale e in particolar modo il dramma che vive il settore primario.   L’assemblea di Tavolo Verde nel rappresentare il disagio che vivono i produttori agricoli e l’utenza consortile chiede specificatamente  al Governo Regionale e al Commissario del Consorzio di Bonifica di rimodulare la succitata delibera  in modo che  il servizio irriguo sia fruibile da parte di tutti. Al contempo si chiede il ripensamento dell’entità dei tributi consortili a carico dell’utenza poiché ritenuti anche dalla Giurisprudenza (vedi diverse sentenze)   impropri, sperticati e insostenibili ovvero non proporzionati all’entità del servizio reso dal Consorzio di Bonifica. Per questo si denuncia:
              La gravità e l’insostenibilità di tale delibera alle autorità competenti e agli organi Istituzionali, affinché possano intervenire in tempi brevi a favore del mondo agricolo!

2.       Per quanto riguarda l’annosa questione “dei terreni demaniali gravati da usi civici“  i cui procedimenti amministrativi sono in capo alla Regione – Dipartimento Agricoltura -   si chiede la relativa definizione  e conclusione con provvedimenti anche a  carattere di urgenza poiché le migliaia di conduttori di detti terreni possano vedersi riconosciuto definitivamente un diritto naturale che è quello della legittimazione e affrancazione su un  bene che può essere considerato una loro creatura. L’urgenza dei tempi è legata anche e/o soprattutto all’esercizio di accesso ai benefici e agli aiuti previsti dal P.S.R. 2014/2020  e al riconoscimento di un diritto reale come previsto dalla Legge fondamentale N. 1766 del 1927. Si chiede inoltre che tutti i conduttori dei terreni demaniali con i tre requisiti: 10 anni di possesso, miglioramenti fondiari apportati e continuità dei terreni con il demanio, possano ottenere il relativo attestato da parte del compente Ufficio Regionale “Usi Civici” valido per l’accesso ai diversi bandi del P.S.R. .
Il presente documento costituisce atto formale, ufficiale e sostanziale delle iniziative di Tavolo Verde Basilicata nel rappresentare in modo autonomo, libero ed indipendente il mondo agricolo e il territorio della Basilicata.    
18/05/2016                                                                                                                                      Tavolo Verde Basilicata

Portavoce: Francesco M. Malvasi

venerdì 20 maggio 2016

Comunicato stampa


Una delegazione di Tavolo Verde Basilicata incontrerà lunedì 23 maggio 2016 alle ore 16,30 presso il Dipartimento Agricoltura in Potenza, l’Assessore all’Agricoltura Luca Braia e il Commissario del Consorzio di Bonifica Avv. Musacchio per affrontare l’annosa questione del C.d.B. le cui conseguenze si riflettono direttamente sui produttori agricoli e sul territorio con ricadute negative sull’occupazione e sullo sviluppo. 
20/05/2016                             Tavolo Verde Basilicata

Portavoce: Prof. Francesco Malvasi

venerdì 13 maggio 2016

Comunicato stampa

I disservizi, le vessazioni e i tentativi estorsivi che colpiscono i produttori agricoli con il

colpevole silenzio di chi governa il territorio.

Il commissario del Consorzio di Bonifica con apposita delibera N 150 del 23/03/16, di fatto

riconfermando la delibera N 75 del 2015, continua a chiedere aumenti dei canoni irrigui e

riconferma il canone fisso - quest’ultimo per un servizio solo parzialmente dato o addirittura mai

reso - dimenticandosi tra l’altro della profonda crisi che investe il settore primario.

Come se non bastasse, sempre con la stessa delibera, nega il diritto a centinaia di produttori

agricoli di poter usufruire del servizio irriguo, anche se questi siano disponibili a pagare in anticipo

il relativo canone. In altri termini un qualsiasi produttore agricolo proprietario o non proprietario

di un’azienda agricola servita da impianti irrigui collettivi, riportata nel famigerato elenco

dell’utenza morosa (registro delle morti), non può usufruire del servizio irriguo.

La gravità e l’insostenibilità di tale delibera la denunciamo alle autorità competenti e agli organi

Istituzionali, affinché possano intervenire in tempi brevi a favore del mondo agricolo!

Non meno grave è l’iniziativa assunta dal Comune di Pisticci in ordine alla richiesta del canone di

fitto per i terreni demaniali; con appositi avvisi di pagamento, infatti a firma del funzionario Ufficio

Patrimonio l’Amministrazione Comunale chiede agli utenti somme non dovute sotto la voce

‘canone di fitto’ per terreni che non sono di sua proprietà.

Su questi temi:

Martedì 17 Maggio alle ore 19.30 presso i locali dell’oratorio della

Chiesa San Giovanni Bosco.

PUBBLICA ASSEMBLEA

13/05/2016                                                                                                Tavolo Verde Basilicata