-Al Presidente del Consiglio
dei Ministri: Paolo Gentiloni
-Al Ministro all’Agricoltura:
Maurizio Martina
-Al Presidente della Giunta
Regionale di Basilicata: Marcello Pittella
-All’Assessore
all’agricoltura della Regione Basilicata: Luca Braia
-A tutti i gruppi consigliari
della Regione Basilicata
L’eccezionale ondata di neve e freddo della prima decade di Gennaio che
ha colpito tra le altre regioni anche la Basilicata, ha messo in ginocchio
l’intero settore agricolo-zootecnico regionale. Rilevanti sono i danni diretti
ed indiretti subiti da migliaia di aziende agricole con notevoli perdite in
primo luogo dei frutti pendenti. La distruzione per gelo di migliaia di ettari
coltivati ad orticole in campo e sotto serra testimoniano lo stato disastroso
in cui versa l’agricoltura; un altro colpo ai già fragili bilanci economici
aziendali che potrebbe costituire un ulteriore fattore di abbandono di molte
aziende con conseguenze negative sulle produzioni agroalimentari,
sull’occupazione e più in generale sulle economie territoriali. Alcuni dati
relativi alla distruzione di orticole, frutti pendenti, settore zootecnico ci
segnalano che solo per l’area Metapontina, i danni superano i 10 milioni di
euro; difficile al momento determinare quelli permanenti agli impianti arborei
e alle strutture agricole. Tavolo verde ritiene che la regione Basilicata e il
Governo Nazionale, insieme agli enti locali, debbano dare risposte concrete e
in tempi brevi, con strumenti ed interventi straordinari e non ordinari a
sostegno dei produttori agricoli e di chi è legato a diverso titolo al mondo
dell’agricoltura; al contempo si auspica che anche la struttura tecnica a
sostegno delle istituzioni venga posta prontamente a disposizione dei territori
in modo da evitare il solito scarica barile convinti come siamo che “una buona
politica fa una buona amministrazione”.
Tavolo Verde Basilicata facendo proprie le proposte emerse durante
l’assemblea del 22/01/2017 tenutasi a Marconia presso la Delegazione Comunale,
a cui sono intervenuti Assessori Regionali, Sindaci, Parlamentari e produttori
agricoli le inoltra a tutti i livelli Istituzionali, forze politiche,
organizzazioni di categoria, associazioni culturali, per superare la crisi del
settore agricolo-zootecnico aggravatasi in seguito all’eccezionale evento
calamitoso della prima decade di Gennaio.
·
Il Governo preveda, dentro il decreto per l’emergenza, la costituzione
di una task force estranea ai territori, per verificare i danni: condizione
necessaria per evitare atti di privilegio e di clientelismo e per assicurare
massima trasparenza e celerità alle procedure;
·
Prevedere l’annullamento di tasse, contributi INPS 2017-2018 e quanto
dovuto dalle aziende allo Stato e alla Regione, cominciando dal tributo 660 dei
consorzi di bonifica e contributi E.I.P.L.I per il quale l’Ente preposto sta
comunicando all’utenza l’avviso di pagamento (dopo il danno, anche la beffa);
·
Rinviare, per i tempi necessari, le scadenze bancarie, in attesa della
ripresa del settore primario, senza more e senza interessi;
·
Ritirare le produzioni danneggiate e/o invendute, come agrumi, ortaggi e
frutta, attraverso un istituto tipo AIMA, che risarcisca i produttori per i
danni subiti;
·
Prevedere interventi sulle strutture che rifinanziano al 100% i danni
subiti, come è previsto nei regolamenti comunitari in caso di calamità
eccezionali, come quella che si è verificata;
·
Prevedere per le aziende che hanno subito danni, la rateizzazione dei
debiti con Equitalia in dieci anni, come prevedeva la vecchia normativa
antecedente alla nuova riforma;
·
Bloccare tutte le procedure per le aziende all’asta, discutendo nel
frattempo le 13 proposte che il Tavolo Verde ha presentato per modificare la
legge sulle aste giudiziarie;
·
Impegnare l’Ismea, insieme alle Regioni, a riassegnare le aziende ai possessori-conduttori morosi attraverso
accordi bilaterali;
·
Chiudere la vergognosa vicenda dell’indebitamento INPS
delle aziende, accogliendo le proposte del Tavolo Verde che prevedono: il
rispetto di una legge dello Stato, e cioè la cancellazione dei debiti
prescritti e per quelli non prescritti di utilizzare lo stesso trattamento che
l’Inps ha tenuto con le Banche Unicredit e Deutsche Bank.
24/01/2017 TAVOLO
VERDE BASILICATA
(Coordinatore Regionale: Francesco M. Malvasi)
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